5 domande all’esperta di resilienza Christine Vigl
Dopo oltre due anni di approfonditi studi sulla resilienza, la nostra consulente Christine Vigl ha concluso a pieni voti la formazione presso la H.B.T. Akademie, diventando H.B.T. resilience e business coach accreditata.
Cosa significa “resilienza”?
Il termine sta per forza, resistenza, elasticità e adattabilità. È la capacità di far fronte a cambiamenti, a conflitti e pressioni, permette di ricostruirsi dopo una situazione avversa per diventare ancora più forti. Persone resilienti non si fanno frenare dagli ostacoli, anzi, questa condizione li sprona ancora di più, sono come una roccia nel mare in burrasca, danno anche sicurezza alle altre persone.
Perché questo argomento è particolarmente attuale oggi?
Perché nella sfera privata e nel mondo del lavoro le sfide sono sempre più complesse e pressanti, e questo riguarda anche le organizzazioni. Nel contesto economico il significato viene riferito ad un’organizzazione in grado di adattarsi costantemente e velocemente alle sempre nuove realtà che si trova ad affrontare.
Ha notato cambiamenti personali in seguito a questa formazione?
Assolutamente sì, durante la formazione professionale si applicano i criteri anche alla propria dimensione personale. Cambia il modo di vedere le cose, è come accrescere la propria autostima.
Quale rivelazione l’ha colpita maggiormente?
Prima della formazione anch’io lavoravo e vivevo “a gran velocità”, non mi fermavo mai; poi ho capito invece come sono importanti le soste, ho realizzato che frenando nel momento giusto siamo più efficienti. Ho sviluppato una maggiore sensibilità verso le mie reazioni, ora sono molto più attenta e sicura.
Ora queste conoscenze le condivide con gli altri?
Esatto, perché non si nasce resilienti, è una qualità che va imparata, e bisogna fare pratica. In ewico offriamo una serie di seminari e attività formative sulla resilienza: sicuramente è un investimento che conviene, sia per il lavoro sia per la sfera privata.